Curato da Giusy Caroppo, IL CARISMA DELL’ARTE è un ciclo di incontri che permette agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia di confrontarsi con autorevoli testimoni delle arti visive, della cultura e della creatività, del panorama nazionale e internazionale, che possano trasferire significative esperienze negli ambiti della ricerca cross-mediale. Ogni appuntamento prevede una lectio magistralis, in presenza e/o on-line, che propone un approccio diretto degli studenti con le personalità invitate, seguendo anche metodologie didattiche teorico-pratiche, a cui sono affiancate eventuali iniziative in accordo con stakeholders del territorio, strutturate volta per volta.
Prima artista invitata è la statunitense Colette Miller.
L’artista ha incontrato gli studenti nell’Aula Magna dell’Accademia d Belle Arti di Foggia, martedì 9 aprile 2024 alle ore 14.00, con un approfondimento del tema “La street art come medium di comunicazione universale. Il caso #gobalangelwingsproject”.
L’incontro è stato coordinato dalla Professoressa Giusy Caroppo e ha visto l’intervento del Direttore Piero Di Terlizzi e di docenti dell’ambito delle Arti visive, della Decorazione e della Didattica dell’Arte, dello street artist RIZEK, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Monte Sant’Angelo Rosa Palomba e Pasquale Gatta, coordinatore della candidatura del comune garganico a “Capitale Italiana della Cultura 2025” e oggi “Capitale della Cultura di Puglia 2024”; durante l’incontro, l’artista è stata affiancata dalla mediatrice culturale Eliana Guerra.
“Discorvering Barletta”, progetto di Eclettica Cultura dell’Arte sostenuto dalla Regione Puglia e inserito nel PALINSESTO UNICO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DELLE SUE ECCELLENZE, organizza giovedì 19 ottobre l’evento pubblico gratuito e accessibile “SCOPERTE E RIVELAZIONI CON VITTORIO SGARBI”.
Scoprire la città, indagare le sue bellezze, inesplorate e non, mediante eventi pubblici, visite guidate e progetti di accessibilità: questo propone il format “DISCOVERING BARLETTA” a cura di ECLETTICA CULTURA DELL’ARTE, inserito dalla REGIONE PUGLIA nell’ambito del “PALINSESTO UNICO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DELLE SUE ECCELLENZE”, che prende l’avvio giovedì 19 ottobre 2023 con “SCOPERTE E RIVELAZIONI CON VITTORIO SGARBI”, evento pubblico con il Sottosegretario di Stato alla Cultura presso il TEATRO CURCI, dalle ore 20.30 alle ore 22.30.
Sarà proprio la storia del teatro comunale – inaugurato nel 1872, intitolato al compositore barlettano Giuseppe Curci e uno dei pochi in Italia a mantenere la struttura originaria del graticciato ottocentesco – a essere illustrata, insieme all’apparato decorativo, dal regista e scenografo Francesco Gorgoglione.
Andrei Molodkin, artista concettuale russo, noto per l’uso del sangue umano e del petrolio greggio veicolati nelle sue audaci installazioni attraverso complessi meccanismi, mix di materiali organici e tecnologia, torna in Italia – culla di arte e cultura – con un progetto di urgente attualità, fortemente simbolico, a cura di Giusy Caroppo.
In risposta all’”operazione militare speciale” della Russia in Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, Molodkin ribadisce la propria posizione di artista militante, mediante una provocazione visiva: “Bloody Democracy” e “Putin Filled with Ukrainian Blood” (“Putin pieno di sangue ucraino”) verranno proiettati all’imbrunire del 24 febbraio 2023 a Pisa, in contemporanea, sulle pareti del Centro SMS di Pisa.
Mercoledì 29 giugno, nel largo adiacente la fermata degli autobus di Viale Alfredo Reichiln a Barletta, è stato inaugurato F.AR.O. (Fattibilità Artistica Rigenerazione Organizzata) del writer RIZEK, progetto integrato, a cura di Giusy Caroppo, attuato dal Comune di Barletta, beneficiario del finanziamento regionale per la Street Art – Programma STHAR Lab.
L’imponente murales, che si snoda sulla parete di recinzione esterna all’area dell’ex Distilleria – individuata in accordo con la Soprintendenza di Barletta-Andria-Trani e Foggia – invita a una visione d’insieme mediante un’operazione site specific di arte pubblica, creando un raccordo con il laboratorio urbano GOS Distillerie Culturali, con l’obiettivo di intervenire in questo spazio-cerniera dal forte significato identitario e storico, per esaltarne la riconoscibilità, in continuità con le azioni di rigenerazione urbana e sociale avviate da Eclettica Cultura dell’Arte – a cui è affidata l’organizzazione di F.A.R.O. – con le buone pratiche di “Z.I.P. Zone Interdisciplinar Project”, vincitore del Creative Living Lab del Ministero della Cultura nel 2019.
F.A.R.O. (Fattibilità Artistica Rigenerazione Organizzata) di RIZEK è un racconto visivo sulla versatilità delle arti, declinate tra tradizione classica e lessico contemporaneo, che mostrano la propria forza nell’incontrarsi e fondersi, per sopravvivere nel tempo e raccontate da mani, strumenti musicali, gesti, corpi nello spazio. D’impatto grafico con la luce diurna, al calare del sole il murales emerge dal buio del viale, grazie a una stesura a prevalenza monocroma e contrastata e al sintetismo della tecnica a stencil dello street artist RIZEK.
Il supporto parietale si configura come posizione strategica e logistica per questo intervento organico di “urban design” che riuscirà a focalizzare l’attenzione dei residenti, in un meccanismo di consolidamento sociale, guardando al luogo come a un punto di partenza di una ipotetica mappa che potrà snodarsi in città con interventi collaterali, mediante un vero e proprio progetto urbanistico 3.0., valorizzando un raggio di attività interdisciplinare in campo artistico-creativo e culturale e lo stesso graffitismo di natura spontanea.
Nei pressi del GOS, il 29 giugno a partire dalle 20.00 sino alle 23.00, una grande kermesse “di strada” – FARO_OPEN_ARTS – ha coinvolto i cittadini e non solo con momenti di riflessione, pubblic engagemenet, guerrilla market, performance: prima un panel divulgativo, alla presenza delle istituzioni che sostengono il progetto, aperto da una conversazione sui temi dell’arte pubblica e della street art, moderata dalla storica dell’arte Michela Laporta, con la responsabile scientifica del progetto Giusy Caroppo, l’autore RIZEK, lo scultore-restauratore lapideo Stefano Faccini; a seguire, una grande festa multidisciplinare coordinata dall’event manager Giusy Gissi accompagnata dallo storyrelling di Alessandro Lucci, performer e facilitatore, con interventi “spot” di: Lucia Somma, violinista e Marco Prodon, pianista; Maria Filograsso, attrice e psicologa comportamentale con Ignazio Narrow, cantautore elettronico e polistrumentista; Antonia Straniero e Gianvito Carpentiere dell’ADS CQuadroStyle, coppia di atleti e danzatori di danze latino americane; Sara Bizzoca e Michele Pio danzatori contemporanei di Koreo Project; esibizioni di break dance con Jordi e di hip hop con Claudia Di Pace; a disposizione, un angolo ristoro aperto a tutti i partecipanti.
Il progetto si inserisce nel programma regionale di interventi “STHAR LAB” – Street Art che “intende promuovere il recupero di beni e luoghi culturali appartenenti ad amministrazioni pubbliche, intesi nella dimensione di patrimonio sociale, civico e culturale, per la creazione di nuovi prodotti e servizi attraverso la sperimentazione di progetti di fruizione innovativa in grado di attivare percorsi culturali di relazione pubblica e collettiva”; è prodotto per il Comune di Barletta, beneficiario dell’intervento, dall’Associazione Eclettica Cultura dell’Arte, presieduta da Stefano Faccini, e si avvale della consulenza tecnica dell’architetto Silvano Rizzi, esperto in tutela dei beni culturali. Il progetto è stato reso possibile grazie al coordinamento tra i Settori del Comune di Barletta “Pubblica istruzione, sport e tempo libero” con i Dirigenti Caterina Navach, Savino Filannino e il funzionario Luigi Lafiandra, “Lavori Pubblici” con il Dirigente Francesco Lomoro e “Demanio e Patrimonio” con la Dirigente Rosa Di Palma; per la Regione Puglia, il Dipartimento Cultura diretto da Aldo Patruno con il “Servizio Promozione e sviluppo delle economie culturali”, Dirigente Anna Maria Candela; della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Soprintendente Anita Guarnieri, funzionario Architetto – Responsabile Area IV Patrimonio Architettonico, Daniela Fabiano.
La street artist e performer statunitense Colette Miller realizzerà in Puglia un intervento urbano site specific nell’ambito del suo “Global Angel Wings Project” in occasione di MICHAEL 22 a Monte Sant’Angelo quinta edizione (dal 4 all’8 maggio) del Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico che celebra la figura dell’Arcangelo Michele, in accordo con i centri micaelici nel mondo, e i due siti UNESCO della città garganica: il Santuario intitolato all’Arcangelo e la Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano.
A cura del Direttore Artistico Giusy Caroppo, l’intervento di Colette Miller si inserisce nella programmazione del Circuito del Contemporaneo, organizzato da Eclettica – Cultura dell’Arte in accordo con il Comune, il supporto dell’Unesco Italia e il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese, dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e dell’associazione “Per il Meglio della Puglia” aps/ets.
Un progetto di arte pubblica interattiva e internazionale che porta nel suggestivo borgo pugliese l’immagine iconica dell’artista che dipinge ali d’angelo a grandezza naturale sui muri di tutto il mondo, lasciando interagire il pubblico, parte coinvolta nell’opera d’arte, attraverso foto e video poi condivisi sui social con l’hashtag #GlobalAngelWingsProject.
L’intervento resterà permanentemente su un muro del centro storico, prescelto da Colette Miller in occasione della sua residenza a Monte Sant’Angelo: le ali d’angelo inedite faranno parte della mappa internazionale del suo “Global Angel Wings Project”.
In dieci anni con questa opera ha raggiunto dagli Stati Uniti al Kenya, dall’Australia all’Inghilterra, Cina, Giappone, Francia, Cuba, Messico, Emirati Arabi Uniti e Taiwan, diffondendosi su scala globale. Ali libere per il mondo, che non appartengono a nessuno ma possono essere “indossate”, ritraendosi di spalle all’opera come protagonisti dell’immagine, in un rito collettivo. Un’idea lanciata nel 2012 per le strade di Los Angeles, la Città degli Angeli, per ricordare all’umanità che “noi siamo gli angeli di questa terra”.
Il Circuito del Contemporaneo, format che dal 2009 stabilisce in Puglia un’infrastruttura, materiale e immateriale, per la diffusione, valorizzazione e produzione di arte contemporanea, agisce proprio nel creare una rete di epicentri strategici, in stretta sinergia con operatori ed enti territoriali e in ambito nazionale. Nell’area della Daunia e Gargano, Monte Sant’Angelo, nota come centro spirituale, esalta contestualmente il valore simbolico dell’iconografia di Colette Miller in un momento di ricerca di pace e fraternità in risposta ai venti di guerra alle porte dell’Europa, inducendo anche alla riscoperta dei contatti umani dopo la pandemia col suo messaggio transgenerazionale e universale tra la comunità locale, i turisti e i pellegrini che visiteranno la città.
La quinta edizione 2022 del Festival MICHAEL sarà dedicata alla pace e all’Ucraina, un’edizione speciale in occasione del 50imo anniversario della World Heritage Convention (la Convenzione del Patrimonio Mondiale) del 1972 “per la pace e la comprensione tra le nazioni”, scegliendo quest’anno come immagine ufficiale dell’evento il San Michele presente nello stemma della città di Kiev e protettore dell’Ucraina. Fino ad oggi MICHAEL si è collegato con gli altri siti dell’Arcangelo Michele, come Mont Saint Michel, mirando ad unire i 7 grandi centri micaelici dall’Irlanda alla Gran Bretagna, passando per la Francia, l’Italia, la Grecia e Israele, per richiedere il riconoscimento della Via Micaelica come itinerario culturale al Consiglio d’Europa.
In questo contesto internazionale si inseriscono le ali dipinte, da Los Angeles a Monte Sant’Angelo, di Colette Miller. Un progetto insieme social e democratico, con il pregio di non esaurire la propria mission promozionale nei giorni del festival, per costituire una “tag” permanente negli anni a venire, che vedrà la street artist lavorare sul posto dal 30 aprile 2022, coinvolgendo gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, durante le fasi di analisi delle superfici, di realizzazione dell’intervento e successiva diffusione via social, e l’aps/ets “Per Il Meglio della Puglia” che abbraccia il progetto interattivo in quanto valorizzerà su scala mondiale, una volta di più, gli straordinari siti UNESCO della città garganica. L’impegno dell’associazione si rafforza nel favorire quelle best practices che, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia, possono promuovere bellezza e cultura.
Dopo più di un anno di lavoro in stretta collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, il Circuito del Contemporaneo conclude le attività del progetto di Musica Relazionale “Taranto Voices“, dell’artista e musicista sperimentale Piero Mottola, con l’apertura al pubblico il 3 dicembre 2021 dello spazio sonoro inedito, installato nella Sala XXV al primo piano del Museo.
Il progetto internazionale di Mottola “Voices”, orientato a indagare il rapporto tra il suono-rumore della voce umana e le sue declinazioni estetico-emozionali espresso dalla ricerca del LER Laboratorio di Estetica del Rumore di Roma, ha avuto inizio nel 2016 all’Università Politecnica di Valencia in Spagna e si realizza a Taranto in collaborazione con il Museo MArTA, diretto da Eva Degl’Innocenti, con la produzione dell’Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, vincitrice del bando regionale “Custodiamo la Cultura in Puglia”, la cura generale di Giusy Caroppo, direttore artistico del Circuito del Contemporaneo, e quella esecutiva di Cristina Principale, storica dell’arte.
Per info-news: press@circuitodelcontemporaneo.it
21 agosto – 26 settembre 2021 | Castello e Palazzo della Marra | Barletta
La mostra di Francesco Schiavulli (Bari, 1963) rientra nella programmazione del Circuito del Contemporaneo, diretto da Giusy Caroppo, ed è strutturata come retrospettiva arricchita da opere
inedite e performance estemporanee; gioca sulla traduzione della terminologia inglese di “mostra personale” ma anche sull’essere “outsider” dell’artista, e si snoda in più spazi del Polo Museale di Barletta, tra Sotterranei e Lapidarium del Castello e le sale della Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” in Palazzo della Marra.
15 maggio – 25 luglio 2021 Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA
La primavera silenziosa dell’arte si risveglia al Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, epicentro strategico del Circuito del Contemporaneo
Il dialogo tra archeologia e arte contemporanea segna la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria: in sinergia con la politica culturale della direzione scientifica del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA di Eva Degl’Innocenti, Direttore del MArTA, di apertura a linguaggi e a temi contemporanei, il Circuito del Contemporaneo, progetto strategico con la direzione artistica di Giusy Caroppo, che ha l’obiettivo di costituire una rete policentrica d’eccellenza per la produzione e fruizione di arte contemporanea, stringe un sodalizio di collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, dove inaugura “Silent Spring”, personale della scultrice pugliese Claudia Giannuli, a cura di Antonello Tolve.
Artisti: Kendell Geers, Oleg Kulik, Andres Serrano
Castello di Barletta
Piazza Castello, 1, 76121 Barletta (bt) – Italy
Dal 18 luglio 2020 al 18 ottobre 2020
HEIMAT | SHARING THE LAND di Jasmine Pignatelli
a cura di Tommaso Evangelista
HEIMAT | SHARING THE LAND è un progetto di Jasmine Pignatelli, a cura di Tommaso Evangelista, realizzato nel 2019 per il MUSMA – Museo della Scultura di Matera, in coproduzione con l’impresa culturale SYNCHRONOS.
Happy New Years of Contemporary Arts
Conferenza spettacolo
Teatro Curci, Barletta
10 gennaio 2018
Circuito del Contemporaneo 2018
Conferenza stampa
La Galleria Nazionale, Roma
16 aprile 2018
Doppio Opening
Castello di Barletta
24-25 aprile 2018
Victory of Democracy e installazione urbana Government
artista: ANDREI MOLODKIN
Castello di Barletta, sotterranei e giardini
In collaborazione con a/political, Londra e Giampaolo Abbondio, Milano
Periodo: 24 aprile- 22 luglio 2018
Victory of Pain
artista: VETTOR PISANI
Museo Fondazione Ettore Pomarici Satomasi, Gravina in Puglia
a cura di Giusy Caroppo, curatore esecutivo Giuseppe Arnesano
in collaborazione con Fondazione Giuseppe Morra, Napoli
25 aprile- 22 luglio 2018
The life of things
artisti: ALTERAZIONI VIDEO, MAURIZIO BUTTAZZO, ANTONIO OTTOMANELLI
Lecce, luoghi vari
a cura di Marco Petroni
Workshop – 30/31 maggio 2018
Mostre diffuse e performance – 18 settembre /28 ottobre 2018
Debris/Detriti
Residenza di produzione e mostra durante “Manifesta”
Palazzo Savona, Palermo
Artista: SERGIO RACANATI
in collaborazione con Fondazione Southeritage per l’Arte Contemporanea, Matera
Periodo: dal 18 al 23 giugno 2018
Da sopra giù nel fossato
Castello di Bari
15 marzo – 16 maggio 2010
MICHELE GIANGRANDE – GIUSEPPE TEOFILO
Museo Pino Pascali, Polignano a mare
dal 9 maggio al 28 giugno 2009
Intramoenia Extra Art
“On the ground, underground”
Castello di Barletta
16 maggio – 30 agosto 2009
Thanks – Il viaggio dell’angelo Jan Fabre
di Francesco Schiavulli
Lecce
31 Ottobre/8 Novembre 2009
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Credits: Aries